Importanza della cadenza nella corsa

L’importanza della cadenza nella corsa

Certo che dopo 85.000 km in oltre mezzo secolo di attività pensavo che le cose più importanti della corsa le avessi già imparate tutte, ma non è mai troppo tardi per imparare, e quando ho letto il primo articolo sulla cadenza in effetti ci sono rimasto male, non è che non sapevo cosa sia la cadenza, ma non gli avevo mai dato importanza, in quanto sono sempre stato convinto che lo stile di corsa è una cosa soggettiva determinata dalla ns. struttura fisica (scheletro, muscoli e tendini), tanto è vero che i podisti si riconoscono da lontanissimo basta vederli correre. Recentemente ho letto un articolo sulla cadenza e mi sono dovuto ricredere, quindi ho preso il mio Suunto ed ho impostato le visualizzazioni per rilevare la cadenza. Già dalla prima prova mi sono reso conto che in effetti stò correndo con una cadenza leggermente bassa rispetto a quella ottimale, e mi sono domandato:

– ma quanti km avrei corso in più se per 50 anni li avessi corsi con una cadenza più appropriata evitando così numerosi stop per infortuni?

La cadenza non è altro che la frequenza dei nostri passi, funziona un po’ come nel ciclismo in cui per ogni pendenza e per ogni velocità occorre impostare i rapporti in funzione di una cadenza sempre regolare. Comunque non voglio darvi consigli tecnici perché io non sono un esperto, però vorrei solo consigliarvi di tenerne conto, parlare con i vs. tecnici o comunque andare leggervi qualche articolo sull’argomento.

Io l’ho già fatto e vi elenco di seguito qualche interessante link sull’argomento:

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